L'ANALISI
10 Dicembre 2022 - 05:30
I carabinieri davanti alla stazione ferroviaria
CREMONA - Due volte nel giro di pochi giorni: la prima nella notte tra domenica e lunedì, la seconda ieri. Ancora vandali in azione alla stazione ferroviaria: è stato preso di mira nuovamente un treno della linea che collega la città con Crema e Treviglio, per poi proseguire verso Milano. Era parcheggiato in zona deposito, su uno dei binari più esterni dello scalo cittadino.
Stavolta la corsa non è saltata, come invece era successo alle 6 di lunedì, quando Trenord si era vista costretta a cancellare il diretto 10604 per Milano, non avendo un convoglio pronto per la sostituzione. Pesanti i danni causati dai vandali che, utilizzando un estintore, avevano sfondato i vetri della porta di un vagone e di un finestrino.
L’altra notte l’episodio si è ripetuto, ma stavolta è stato colpito solo un finestrino. Il personale di bordo del diretto 10600 per Milano, previsto in partenza pochi minuti dopo le 5 di ieri, si è accorto del raid al momento di prendere servizio. Allertata la centrale operativa, è stato possibile sostituire il treno, dunque il viaggio è stato effettuato regolarmente, seppur con un ritardo in partenza di una ventina di minuti, salito poi a 28 all’arrivo a Milano.
Tocca alle Forze dell’ordine, a cominciare dalla Polizia ferroviaria, cercare di scoprire gli autori dei vandalismi. C’è anche da capire se il fatto che vengano presi di mira treni della linea per Crema e Treviglio sia una pura causalità. Altra coincidenza: le azioni sono state commesse a cavallo tra un giorno festivo e uno feriale. Forse chi ha agito ha approfittato del fatto che la stazione è sicuramente meno presidiata la domenica e nelle altre occasioni non lavorative. Da capire anche se potranno tornare utili le immagini registrate dalla video sorveglianza della stazione.
La giornata di ieri è stata poi funestata dai consueti ritardi, dovuti a problemi tecnici sulla linea e dal malfunzionamento del materiale rotabile. Nel pomeriggio, il diretto 10607 delle 17,36 da Milano Porta Garibaldi per Cremona è partito con venti minuti di deficit orario in quanto è stato necessario prolungare i controlli tecnici che normalmente precedono la partenza.
Disagi anche sulla tratta Milano-Cremona, via Codogno, con il regionale 2169 delle 14,20 dal capoluogo regionale che ha dovuto rallentare la propria marcia a causa della sosta prolungata di un altro convoglio in servizio sulla linea, accumulando una ventina di minuti di ritardo.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris