La polizia ha denunciato a piede libero una donna di Lodi, accusata di essere la basista della banda di quattro italiani che ieri ha rapinato la filiale di Ombriano della Banca Cremasca. Subito dopo il colpo gli inquirenti avevano individuato la pista giusta che li ha portati a scoprire l'identità della donna che avrebbe fornito ‘assistenza’ logistica e probabilmente pure una delle vetture usate per la fuga dopo il colpo che ha fruttato un bottino di 15mila euro. Attraverso testimonianze e filmati, la squadra investigativa del Commissariato di Crema e i colleghi di Lodi sono arrivati all’abitazione di una donna incensurata, risultata essere proprietaria di un’auto compatibile con una delle due vetture viste allontanarsi immediatamente dopo la rapina. La donna denunciata è una parente acquisita della prima signora, risultata intestataria di una vettura che potrebbe essere la seconda macchina utilizzata dalla banda. Dopo alcune ricerche, la seconda donna è stata rintracciata e controllata. E' stata perquisita anche la sua abitazione. Sono emersi elementi utili, fra i quali il taglierino verosimilmente utilizzato per la rapina. Da qui la denuncia a suo carico.