L'ANALISI
26 Marzo 2021 - 10:22
(FOTOLIVE/Massimo Marinoni)
OFFANENGO (26 marzo 2021) - Questa mattina caccia all'uomo nei campi intorno a Offanengo. I carabinieri della stazione di Romanengo fermano una Fiat Cinquecento al posto di blocco predisposto lungo la provinciale fra Romanengo e Offanengo. L'auto, con due ragazzi e una ragazza a bordo, si ferma e, non appena aperti i finestrini, i carabinieri vengono investiti da un intenso odore di marijuana. Oltre ai documenti, i militari chiedono agli occupanti del mezzo se detengono della sostanza stupefacente. A farsi avanti è la ragazza che consegna al militare una piccola confezione di marijuana di circa un grammo; in un attimo però la Cinquecento ingrana la marcia e fugge dal posto di controllo, si reimmette sulla provinciale e scappa in direzione di Offanengo.
La risposta dei militari è immediata: lanciati all’inseguimento dell’auto, diramano la nota di ricerca dei tre fuggiaschi e tempestivamente giungono nella zona anche tre pattuglie del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema. Il comandante della Compagnia di Crema decide di chiedere ausilio anche ad altri organi dell’Arma dei Carabinieri: ecco quindi che viene richiesta la collaborazione del Nucleo Elicotteristi, che poco dopo sorvolano i cieli della Cremasca. Nel frattempo la pattuglia dei carabinieri di Romanengo intercetta la Cinquecento nel parcheggio della ditta di cosmetica Cromavis di Offanengo, proprio nel momento in cui si sta fermando. Dei tre occupanti solamente l’autista riesce a darsi alla fuga nei campi mentre i due passeggeri vengono immediatamente fermati dai militari.
Nell’auto i militari trovano inoltre dei cacciaviti ed altri arnesi presumibilmente utilizzati per lo scasso ed un orologio ancora nella sua confezione: sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. Le ricerche del terzo uomo però non si interrompono, il sorvolo dei cieli sopra Offanengo da parte dell’elicottero dell’Arma permette infatti di individuare il fuggiasco che, liberatosi nel frattempo del giubbotto e di uno zaino, si stava nascondendo all’interno di una cascina. L’edificio viene così circondato dalle auto dei militari del Nucleo Operativo di Crema e della Stazione di Romanengo che nel giro di poco fanno capitolare l’uomo. Mentre i tre giovani vengono accompagnati presso la Compagnia dei carabinieri di Crema sul luogo della fuga, grazie anche all’impiego del Nucleo Cinofilo dei Carabinieri, proseguono le ricerche del giubbotto e dello zaino; la vastità dell’area e l’erba molto alta però non hanno ancora permesso agli uomini ed ai cani dell’Arma di rinvenire gli oggetti ricercati. cercavano tre persone a bordo di un'auto che aveva forzato un posto di blocco.
Tre le persone fermate, per il momento solo per identificazione. Si tratta di sudamericani: P.D.J. classe 1995 di nazionalità cubana, domiciliato a Milano senza fissa dimora, disoccupato, pluripregiudicato; R.L. classe 1984, nazionalità cubana, domiciliata a Milano senza fissa dimora, disoccupata; Y.R.V.E. classe 1984, di nazionalità cilena, disoccupato e pregiudicato. Ai militari quest’ultimo ha però fornito un passaporto messicano che, a seguito di più approfonditi accertamenti con il Consolato del Messico, è risultato falso.
Y.R.V.E. è stato arrestato per possesso di documenti di identificazione falsi e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e porto abusivo di oggetti atti allo scasso. Anche per i suoi complici è scattata la denuncia a piede libero per porto abusivo di oggetti atti allo scasso. La donna inoltre è stata segnalata alla Prefettura di Cremona per il possesso di sostanza stupefacente ai fini di uso personale.
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