L'ANALISI
21 Febbraio 2021 - 20:12
CREMA (21 febbraio 2021) - Per lei, 15enne di un paese della cintura cittadina, i social e le chat erano diventati un'ossessione e una fonte di costante dissidio con i genitori. Quella frattura, scavata giorno dopo giorno, è culminata nell’allontanamento forzato dell'adolescente dalla famiglia, ma anche nell’iscrizione di padre e madre nel registro degli indagati. E l’ipotesi di reato è pesante: maltrattamenti. La studentessa è ora ospite di una comunità per minori, ma i genitori - papà operaio e mamma casalinga - attraverso il legale che li assiste assicurano d’aver agito «solo per educarla». Nel mezzo, le accuse formalizzate in una denuncia sporta ai carabinieri dalla ragazza, accompagnata dai nonni. Un verbale, nel quale sta scritto che sarebbe stata picchiata dalla madre «ripetutamente».
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