L'ANALISI
20 Gennaio 2021 - 07:12
RIVOLTA D’ADDA (20 gennaio 2021) - Cent’anni e non sentirli. Sono quelli che Caterina Misani, per tutti “Rina”, ha compiuto lunedì. Rivoltana doc, nata il 18 gennaio 1921, cresciuta alla cascina “San Martino”, cui si arriva percorrendo la strada per Spino d’Adda, “Rina” non ha avuto una vita delle più facili. Vedova del primo marito, morto nella guerra mondiale del ’40-‘45, ha perso presto anche il secondo marito, Alessandro Olivari, anch’egli rivoltano, rimanendo da sola con l’unica figlia, Maria Antonietta che nel momento in cui ha perso il papà aveva 14 anni. Lavorando come operaia ha cresciuto sia Maria Antonietta che i due nipoti, Alessandra (che ha ereditato il suo nome proprio dal nonno scomparso) e Francesco. È anche bisnonna di una ragazza di 13 anni, Gaia, figlia di Alessandra. Figlia, genero e nipoti hanno festeggiato assieme Rina il suo compleanno lunedì sera, al termine di una giornata in cui, come sempre, la fresca centenaria non è stata ferma un attimo. Si, perché questa energia è la caratteristica principale della signora Misani che a parte qualche problema di udito gode di ottima salute.
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