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In Comune tutti bravi: il 98,8% dei 167 dipendenti riesce a prendere il premio

Performance 2019, per i bonus la spesa è 182 mila euro, polemica per gli obiettivi 'fumosi'

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

16 Gennaio 2021 - 08:07

In Comune tutti bravi: il 98,8% dei 167 dipendenti riesce a prendere il premio

CREMA (16 gennaio 2021) - In Comune il 98,8% dei dipendenti è stato così bravo nel 2019 da meritarsi il premio che, volgarmente, si potrebbe chiamare di produzione. Sono i dati dell’ultima relazione sulla performance del personale, approvata dalla giunta guidata dal sindaco Stefania Bonaldi: hanno diritto alla retribuzione di risultato per l’annata 2019 165 dei 167 dipendenti valutati. Solo considerando i dirigenti la cifra dei bonus è di 90 mila euro. Se si aggiunge il resto del personale, la somma raddoppia, superando i 182 mila euro.

Ad avanzare parecchi dubbi, innanzitutto sugli obiettivi attribuiti ad ogni dirigente e dunque sui parametri adottati per misurare il livello del loro conseguimento, è il consigliere di minoranza del Movimento Cinque Stelle Cremasco Manuel Draghetti: «Ritengo che questi obiettivi siano alla base della funzione quotidiana di ogni dirigente o responsabile di posizione organizzativa e non siano dunque affatto strategici». Insomma, per Draghetti si tratta di lavoro ordinario, non dunque da premiare con un extra che va a sommarsi alla normale retribuzione mensile.

Da aggiungere, comunque, che in questo campo il Comune si muove in base ai contratti di lavoro esistenti a livello nazionale. «Ciò che contesto al sindaco Stefania Bonaldi e ai vari assessori è che gli obiettivi sono estremamente semplici da raggiungere, conseguibili anche solo per l’inerzia dell’attività amministrativa o a fronte della naturale evoluzione sociale e tecnologica – prosegue l’esponente di opposizione –: solo per citare qualche esempio: aver permesso l’iscrizione on line alle mense scolastiche o l’attivazione di Google drive e il passaggio a Gmail per l’area dei servizi informatici».

Per i Cinque Stelle l’erogazione dei premi avviene «a pioggia». «Come spiegare altrimenti che, a seguito del nostro accesso agli atti, è emerso che ben il 98,8 % dei dipendenti ha avuto un premio. Addirittura ad alcuni di loro sono state versare somme irrisorie, dai 20 alle 40 euro, a fronte di non si sa quale prestazione o risultato conseguito. Non vogliamo assolutamente criticare i dipendenti e dirigenti del Comune, che svolgono la loro mansione, anche sulla base di linee politiche del Sindaco e degli assessori di riferimento».

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