L'ANALISI
11 Dicembre 2020 - 08:01
QUINTANO (11 dicembre 2020) - Una vittoria definitiva. Per un alunno della scuola elementare di Pieranica-Quintano portarsi il pasto da casa e consumarlo nel salone-refettorio assieme ai suoi compagni iscritti al servizio-mensa comunale è legittimo. E la scuola deve anche garantirne la sorveglianza, come per tutti gli altri bambini. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato (Sezione Sesta), riunitosi in camera di consiglio il 19 novembre scorso, annullando la sentenza del Tar di Brescia che aveva definito corretto il diniego al pasto da casa espresso nel 2019 dal consiglio d’istituto del comprensivo di Trescore (cui il plesso in questione fa capo) con due deliberazioni votate nei mesi di maggio e di giugno. Vince quindi il gruppo di famiglie quintanesi che contro quel provvedimento, appoggiate dall’associazione di volontariato «Il buon cibo», avevano deciso di ricorrere alla giustizia amministrativa affidandosi all’avvocato torinese Giorgio Vecchione.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris