L'ANALISI
10 Dicembre 2020 - 06:57
CREMA (10 dicembre 2020) - I Cinque Stelle chiedono la vigilanza di quartiere come strumento di prevenzione dei furti nelle abitazioni e degli altri episodi di criminalità in genere. La proposta è oggetto di un’interrogazione, firmata dal consigliere di opposizione Manuel Draghetti. «Non si tratta di sostituirsi alle forze dell’ordine — precisa subito l’esponente del Movimento —: è uno strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona, piuttosto che quartiere e la cooperazione con le forze di polizia». La richiesta dei Cinque Stelle cremaschi si basa sui contenuti della legge regionale numero quattro del 14 aprile 2003. Il testo prevede che «l’ente locale, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, concorre alla definizione di un sistema integrato di politiche per la sicurezza urbana». Draghetti prosegue: «Fare vigilanza di quartiere significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. Resta importante ricordare che il ruolo dei cittadini è quello di vigilare sull’ambiente circostante e non di intervenire direttamente, azione che resta un compito specifico delle forze di polizia».
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