L'ANALISI
16 Novembre 2020 - 07:58
CREMA (15 novembre 2020) - «Non è facile conciliare la sicurezza e la salute con l’esigenza di mantenere le relazioni affettive con i propri cari. Noi di Anffas Crema siamo prima di tutto un’associazione di famiglie e dobbiamo sempre e comunque mettere al centro le persone con disabilità e la salvaguardia della loro dignità e dei loro diritti». Si esprime così, la presidente Daniela Martinenghi, su un argomento che, sono parole sue, «sta angosciando molte delle nostre famiglie e i loro figli». Il riferimento è all'ordinanza con cui Regione Lombardia ha introdotto da qualche settimana ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. «Il provvedimento - prosegue Martinenghi - vieta di fatto l’accesso di familiari e caregiver a tutte le nostre strutture residenziali, salvo autorizzazione del responsabile medico della struttura stessa, in caso di situazioni di fine vita. Questo è in contrasto col decreto del presidente del consiglio dei ministri, che pone un limite e non un divieto e lo circoscrive alle persone anziane, non a tutte le tipologie di persone accolte nelle diverse strutture residenziali».
L’ordinanza Regionale impone invece un divieto che si allarga a tutte le strutture, comprese quelle per le persone con disabilità, paragonando e subordinando alle stesse regole, ad esempio, una struttura che accoglie giovani con sofferenza mentale a una dove vivono anziani ultra-ottantenni con patologie plurime.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris