Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA. IL LUTTO

Addio al comandante Semeraro, il ricordo del sindaco

Aveva 63 anni e dal 1° settembre 2014 era a capo della Polizia locale. Bonaldi: «Perdiamo un servitore dello Stato esemplare»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

14 Novembre 2020 - 17:09

Addio al comandante Semeraro, il ricordo del sindaco

CREMA (14 novembre 2020) - Il Comandante della Polizia Locale di Crema, Giuliano Semeraro, è scomparso oggi, dopo una malattia combattuta a lungo e che purtroppo non gli ha dato scampo. Il Comune tutto, la giunta comunale, apprendono affranti questa notizia e rivolgono il cordoglio più profondo ai familiari. Giuliano Semeraro aveva 63 anni e dal 1° settembre 2014 era Comandante della Polizia locale della città di Crema. Un ruolo svolto con grande serietà professionale unita a un garbo che chiunque l’abbia conosciuto difficilmente potrà scordare. In questi anni ha contribuito in modo determinante a far crescere il comando di Poliza Locale, a integrarlo sempre di più in un’ottica interforze, mostrando che le sue donne e i suoi uomini erano pronti a stare al fianco dei cittadini per la loro sicurezza: il lavoro fatto in questi mesi straordinariamente impegnativi a causa della pandemia ne è la prova.

Per la città di Crema è una perdita dolorosa. “Il nostro caro Comandante della Polizia Locale, Giuliano Semeraro, ha smesso di soffrire. Colpito da tempo da una grave malattia, ha sempre combattuto con grandissima dignità e altrettanta tenacia”, ricorda il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “Negli ultimi mesi il male lo aveva realmente prostrato, eppure in pieno lockdown, nonostante avessimo tentato in tutti i modi di dissuaderlo, aveva voluto tornare al suo posto, con le donne e gli uomini del Comando di Crema, per servire la nostra Comunità, così ferita e messa in ginocchio dalla pandemia. Poi, da giugno, è stato costretto ad assentarsi, senza nemmeno l'ultima soddisfazione di vedere i suoi uomini premiati, in piazza, alla presenza del Prefetto, con le altre Forze dell'Ordine. Piangiamo un Servitore dello Stato esemplare. Di grandissima umiltà e modestia, onesto, pacato, leale, di un garbo non comune; il ruolo e la responsabilità del Comando non hanno mai minimamente scalfito queste doti umane, prima ancora che professionali, che ne facevano un punto di riferimento serio, affidabile, qualificato. Il Comune di Crema e l'Amministrazione perdono un collaboratore fedele, rigoroso, serio, capace di cooperazione sincera e di raffinata sensibilità, che ha onorato fino all'ultimo la divisa che portava e servito la nostra Comunità con devozione e con rispetto. Alla moglie Silvia, alla figlia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene la nostra vicinanza commossa e il nostro cordoglio carico di affetto e riconoscenza”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400