L'ANALISI
12 Novembre 2020 - 07:28
AGNADELLO (12 novembre 2020) - E fu così che il parroco finì in televisione. Ieri, in paese, non si parlava d’altro. Il polverone nato da un passaggio, ripreso dalla stampa locale, dell’omelia che don Mario Martinengo ha tenuto durante la messa delle 10.30 del 18 ottobre scorso, nel quale ha chiamato in causa le persone omosessuali («Gli omosessuali sono malati»), ha attirato le attenzioni di Pomeriggio Cinque, il programma quotidiano di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso, che martedì pomeriggio ha inviato una sua troupe ad Agnadello. In diretta da piazza della Chiesa, la giornalista Cristina Battista ha raccontato l’antefatto della vicenda. Accanto a lei, per ribadire davanti ad una telecamera il suo pensiero, una mamma LGBT che vive ad Agnadello con i suoi figli e la sua compagna e che, sentitasi particolarmente colpita dalle parole di don Mario, nelle scorse settimane gli aveva risposto a mezzo stampa. Successivamente è andato in onda un servizio in cui ad alcuni cittadini è stata chiesta un’opinione su tale vicenda. Tornata in collegamento la Battista, ecco arrivare in piazza della Chiesa don Mario, in diretta. Dopo un breve saluto fra lui e la D’Urso il parroco ha iniziato a dire la sua. «Nell’omelia ho usato un’espressione discutibile - ha ammesso il sacerdote, classe 1948 - ma per buttare una polemica su tutt’altro. Mi si fa passare per folle, ma non lo sono. Si parlava dell’autorità di Dio e di quella degli uomini e davanti a una legge (quella sull’omofobia) che sta mettendo in crisi dei principi ed ho fatto una battuta: va a finire, ho detto, che chi dice che gli omosessuali sono malati verrà messo in galera. Non ho mai cacciato un omosessuale in vita mia, ho qualche amico omosessuale e non ho mai giudicato nessuno, perché è il Vangelo stesso che mi dice che non devo farlo. Devo però giudicare le situazioni scorrette».
«È tutto molto chiaro - ha sostenuto la conduttrice incalzando il parroco -, etero e omosessualità non sono la stessa cosa. Persino il Papa ha aperto le braccia agli omosessuali e tu mi dici che sono persone disturbate? Io sono credente e vado a messa. Gli omosessuali e gli eterosessuali sono liberi di amare allo stesso modo?».
E qui don Mario ha ribadito la sua posizione: «Io ti dico quello che trovo nella legge di Dio: che ora come ora rapporti fra due persone dello stesso sesso sono scorretti. Non è il mio pensiero, ma quello della dottrina cristiana».
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