L'ANALISI
10 Ottobre 2020 - 06:59
MADIGNANO (10 ottobre 2020) - «Sto bene. Ero in mani sicure, vado a fare la doccia». Sono le prime parole che Padre Gigi Maccalli ha detto al telefono alla sorella Clementina dopo la liberazione. A Madignano, in via Gabriele d’Annunzio, nella villetta rosa con il Tricolore sul balcone, il telefono a casa di Clementina, prima di quattro fratelli, è squillato nella notte. Ieri mattina, con il marito Daniele ed il figlio Andrea, è partita per Roma, dopo la messa celebrata alle 8.30 dal parroco don Giovanni Rossetti. «Una felicità immensa. Ringraziamo tutta la comunità e tutte le persone che ci sono state vicine in questo calvario», ha detto la sorella prima di salire in auto. «Gli faremo gran festa: abbiamo già sistemato la sua camera».
Don Giovanni, 56 anni, da quattro il parroco, giovedì sera è corso a suonare le campane a festa per annunciare la liberazione del missionario. «Una scampanata di un quarto d’ora. Quando la famiglia mi ha telefonato per darmi la notizia, ho provato una immensa gioia. Abbiamo fatto il seminario insieme, Padre Gigi è una persona speciale».
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