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Famiglie con l'acqua alla gola. Chiesti nuovi aiuti a Caritas

Fanno parte delle 194 già beneficiarie del fondo San Giuseppe creato dalla diocesi per chi ha perso il lavoro

Daniele Duchi

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21 Settembre 2020 - 06:56

Famiglie con l'acqua alla gola. Chiesti nuovi aiuti a Caritas

CREMA (21 settembre 2020) - Delle 194 famiglie aiutate economicamente da maggio ad oggi, ce ne sono alcune decine che chiederanno una proroga di altri tre mesi del sostegno. Per questo la Caritas diocesana, promotrice del fondo San Giuseppe destinato a chi ha perso il lavoro, ha deciso di introdurre questa modifica al regolamento iniziale, che prevedeva un contributo una tantum. La crisi economica post Covid 19 non concede tregua e fatica chi è alla ricerca di un lavoro per poter ripartire. La commissione che in questi mesi si è occupata di esaminare le richieste di contributi si riunirà in settimana. «Inizierà a valutare le possibili proroghe – spiegano in curia – sino a un massimo di ulteriori tre mesi. Chi avesse necessità di sostegno, purché domiciliato nel territorio della diocesi, può ancora inoltrare richiesta, compilando l’autocertificazione pubblicata sul sito della Caritas. Le persone saranno poi contattate successivamente da un operatore per un colloquio telefonico preliminare e raccogliere la documentazione necessari auti». La commissione, appositamente nominata dal vescovo Daniele Gianotti, durante l’estate aveva già vagliato le domande di 240 nuclei familiari. Nei giorni scorsi ha esaminato altre 38 richieste. Sulle 303 autocertificazioni pervenute agli operatori del Centro di ascolto e presentate alla Commissione, ne restano quindi da valutare ancora 22.

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