L'ANALISI
23 Agosto 2020 - 07:54
CREMA (23 agosto 2020) - «Messaggio gratuito. Il telefono della persona chiamata potrebbe essere spento o non raggiungibile. Ecco la risposta quando chiamiamo i numeri che ci sono stati forniti per il supporto psicologico della Regione e per il filo diretto con sostegno Coronavirus Sardegna. Capisce la nostra disperazione? Non riusciamo a reggere ancora questa situazione». Proseguono gli appelli da La Maddalena (Sardegna) della famiglia cremasca bloccata nel resort nel quale è scoppiato il caso Covid. «Non abbiamo novità o informazioni ancora su come sarà gestito l’iter per la nostra quarantena», la conferma di ieri, all’indomani del via libera per tutti gli altri villeggianti, risultati negativi al tampone eseguito lunedì scorso.
La famiglia di A.M è ancora chiusa «in una camera di tre metri per tre, ma in cinque», ribadisce il padre di famiglia. Motivo: al primo tampone effettuato lunedì, dopo la scoperta del primo caso a La Maddalena, la moglie è risultata positiva sebbene completamente asintomatica, unica tra i villeggianti, insieme però ad altre 25 persone, dello staff. Da allora, «lei è stata messa in quarantena in camera, ma io e i miei bambini - di 5, 7 e 10 anni - anche. Nella stessa stanza. Inoltre, non ha ancora ricevuto conferma ufficiale della sua positività».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris