L'ANALISI
19 Agosto 2020 - 08:22
CREMA (19 agosto 2020) - E’ uno degli eterni problemi irrisolti della viabilità cittadina. Da anni, i residenti e i negozianti di via Brescia lamentano il fatto che il marciapiede sul lato nord, davanti alle loro abitazioni e alle loro attività commerciali, viene utilizzato come una ciclabile, con i pericoli per i pedoni che bene si possono immaginare. Nonostante ciò, la ciclabile rossa (dal colore dell’asflato) che obbligherebbe chi su due ruote da Crema va a Offanengo e viceversa a fare il giro all’interno del quartiere d San Bernardino seguita a non essere utilizzata. Addirittura c’è chi preferisce andare in bicicletta sulla corsia riservata alle auto e tirare dritto per via Brescia piuttosto che allungare il tragitto. A proprio rischio e pericolo. Le segnalazioni e le lamentele, negli ultimi anni, hanno raggiunto numeri da record ma, nonostante questo, il problema resta tale e quale. In passato è capitato che qualche pattuglia della polizia locale abbia vigilato sulla zona e sanzionato i ciclisti indisciplinati, ma gli agenti non possono essere sempre presenti e quando c’è via libera le indicazioni non le rispetta nessuno. «Il problema rimane – afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Simone Beretta, residente nel quartiere – perché nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontarlo. E’ arrivato il momento della scelta dei sensi unici. Se si vogliono realizzare delle vere piste ciclabili in città, non ci sono alternative».
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