L'ANALISI
04 Agosto 2020 - 21:21
CREMA (4 agosto 2020) - Si rafforza l’ipotesi del suicidio, dopo l’autopsia eseguita oggi sul corpo della donna di 60 anni, originaria del Bresciano, rinvenuta cadavere intorno alle 19 di sabato all’interno dell’ex Ferriera, in viale Santa Maria. Esame autoptico disposto dal sostituto procuratore Milde Milli. I risultati saranno resi noti solo tra qualche settimana, ma le prime indicazioni fornite dal medico legale Yao Chen (la stessa professionista che sabato sera era a Crema) sembrano fugare i dubbi. La donna si sarebbe quindi inferta da sola i sei fendenti all’altezza del cuore, che le avrebbero procurato la morte. E sul coltello trovato vicino al corpo della donna non ci sarebbero impronte digitali di altri. Da parte degli investigatori rimane la doverosa cautela, anche se pare che il giallo abbia trovato soluzione.
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