L'ANALISI
02 Agosto 2020 - 19:53
CREMA (2 agosto 2020) - Il corpo senza vita. Accanto, un coltello sporco di sangue. L’autopsia disposta per domani dal sostituto procuratore, Milda Milli, chiarirà come sia morta una donna di 55 anni, originaria del Bresciano, rinvenuta cadavere intorno alle 19 di sabato all’interno dell’ex Ferriera, in viale Santa Maria, l’area industriale degradata, da anni diventata un rifugio di fortuna per i senza tetto. Lo stesso in cui viveva la donna, ufficialmente senza fissa dimora, una vita difficile alle spalle. Qui, tra i capannoni abbandonati, l’ha trovata un uomo senza casa come lei. Lui ha lanciato l’allarme. Sembrava un malore, all’inizio. Ma quel coltello imbrattato di sangue rinvenuto dagli agenti del Commissariato accanto al cadavere, non ha mandato subito in archivio il caso. Anche se l’ipotesi del suicidio sembra quella privilegiata da chi indaga. La donna potrebbe essersi colpita al petto. La risposta arriverà dall’esame autoptico.
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