L'ANALISI
28 Luglio 2020 - 07:16
CREMA (28 luglio 2020) - Mettere mano alle case popolari, rinnovandole a costo zero. Come? «Sfruttando la misura governativa, che permette la riqualificazione energetica anche del patrimonio pubblico. Insomma, il bonus del 110%». Ha protocollato una mozione, ma nella «speranza di non doverla mai discutere in aula» Manuel Draghetti. E il perché è presto spiegato dallo stesso consigliere comunale in quota al Movimento Cinque Stelle: «Confido che sia da stimolo e quindi, nel momento in cui verrà inserita nell’ordine del giorno, debba semplicemente ritirarla... Del resto — entra nel dettaglio, riferendosi ai 359 appartamenti di proprietà dell’amministrazione cittadina e gestiti dall’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale — la possibilità è duplice: ottenere uno sconto in fattura che copra l’intero importo, insomma cedere il credito d’imposta. Oppure detrarre la spesa in cinque anni. E un ente come il Comune di Crema ritengo sia facilitato, visti i tanti immobili posseduti, nel trovare imprese che accettino il credito fiscale. Quindi, la fattura a saldo zero». L’obiettivo del consigliere pentastellato è «una riqualificazione complessiva del patrimonio abitativo municipale». «E la mia mozione — specifica — va nella direzione del risparmio, ma pure della tutela ambientale e della valorizzazione degli edifici. Pertanto, nell’interesse dell’intera città».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris