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Piscina, fondi al gestore: bufera in consiglio comunale

Le minoranze chiedono conto sul prestito da 150 mila euro, il sindaco replica: 'Saremmo andati incontro a un ricorso'

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

22 Giugno 2020 - 20:33

Piscina, fondi al gestore: bufera in consiglio comunale

CREMA (22 giugno 2020) - Nemmeno il traballante collegamento online ha ammorbidito il confronto di oggi pomeriggio, in consiglio comunale, sulla concessione fatta dall’amministrazione a Sport Management, gestore del centro natatorio Bellini, di un contributo a perdere di 35 mila euro e di uno a rendere da 150 mila. Le critiche della minoranza sono venute dai consiglieri Manuel Draghetti (M5S), Andrea Agazzi (Lega), Simone Beretta e Laura Zanibelli (Forza Italia), Enrico Zucchi (Lista civica) ed Emanuele Coti Zelati (La Sinistra). Il primo rilievo è stato sul metodo: «Non siamo stati consultati». Il resto sul merito. «Con il prestito da 150 mila euro — ha affermato Draghetti — il Comune si lega al gestore. Quali garanzie ci sono che verrà restituito? Siamo certi che la piscina riaprirà il primo luglio?».

Dopo gli interventi di natura opposta dei consiglieri di maggioranza Eugenio Vailati, Tiziana Stella e Walter Della Frera, la risposta finale è stata del sindaco Stefania Bonaldi: «La prima richiesta di Sport Management è stata di 327 mila euro. Irricevibile. Mi sono confrontata con i dirigenti comunali, chiedendo se fosse possibile risolvere il contratto. Saremmo andati incontro ad un ricorso, con richiesta di sospensiva e avremmo dovuto rimborsare 200 mila euro per i lavori già effettuati».

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