L'ANALISI
16 Giugno 2020 - 08:09
PALAZZO PIGNANO (16 giugno 2020) - Tre amici, tutti undicenni: la loro estate post lockdown era cominciata come quella di centinaia di altri coetanei. La gioia di rivedersi dopo mesi, di farsi un giro in bicicletta, insomma, di stare insieme. Un po’ di serenità dopo un periodo durissimo, in cui l’unico contatto con gli amici erano state le lezioni di prima media, tramite la didattica a distanza. Domenica la loro spensieratezza è stata turbata da un episodio gravissimo: due ragazzi più grandi, anch’essi pandinesi, indicativamente in età da scuole superiori, ma non è escluso siano maggiorenni, li hanno presi di mira. Si sono impossessati delle loro bici, chiedendo soldi per restituirle. Ma il messaggio inviato prontamente da uno dei ragazzini alla madre con uno stratagemma ha evitato conseguenze gravi: la donna si è precipitata al parco e dopo un breve scambio di battute, i due sono scappati. Nel loro racconto i tre undicenni hanno anche spiegato che in cambio di soldi era stata loro offerta della droga.
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