L'ANALISI
08 Giugno 2020 - 07:38
CREMA (8 giugno 2020) - Un mese fa le telefonate, due settimane orsono una prima nota formale, adesso il sollecito in cui chiede «l’apertura immediata dell’ufficio postale di Crema 2 di via Camporelle» chiuso ormai da inizio marzo – pochi giorni dopo l’inizio dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus – e da allora mai più rientrato in funzione. La sindaca Stefania Bonaldi alza la voce e si fa portavoce dei disagi e della rabbia di migliaia di cremaschi. A subire le conseguenze di questo disservizio sono, nella fattispecie, i residenti dei quartieri dei Sabbioni, dove si trova lo sportello, situato nel complesso residenziale dell’Housing sociale, e di Ombriano.
Bonaldi ha inviato la lettera di sollecito al responsabile di Poste Italiane per la provincia di Cremona. «Registro con sconcerto – scrive – che, a distanza di tre settimane dalla mia prima lettera, non è accaduto ancora nulla ed esprimo totale disappunto e protesta per quello che reputo un increscioso disservizio e una grave mancanza di rispetto per i cittadini di Crema, ma anche per l’Istituzione che io rappresento, nemmeno degnata di un riscontro».
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