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CREMA

Case popolari, morosità: il recupero funziona

Prima netta diminuzione della somma complessiva degli affitti non pagati da chi vive nelle case del Comune. Nel 2018 di 600 mila euro, l’anno scorso è scesa a 460 mila: lo comunica Aler, che ha in gestione gli alloggi

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

31 Maggio 2020 - 08:50

Case popolari, morosità: il recupero funziona

CREMA (31 maggio 2020) - Comune e Aler hanno recuperato 140 mila euro di affitti non pagati da inquilini delle 350 case popolari della città. L’azione messa in campo l’anno scorso, e che sta proseguendo quest’anno, sta dunque dando i suoi frutti. Dopo una continua escalation dei canoni non versati (nel 2017 la somma accumulata nel corso degli anni aveva raggiunto i 580 mila euro, nel 2018 addirittura superato i 600 mila), il dato 2019 è confortante: gli affitti non pagati sono scesi a 460 mila euro. Lo certifica il rendiconto dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale, approvato nei giorni scorsi dalla giunta prima del passaggio in consiglio comunale. La somma rimane comunque pesante, ma è cominciata una decisa inversione di tendenza. Il vicesindaco e assessore al Welfare e Case popolari Michele Gennuso, conferma la bontà della strada intrapresa.

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