L'ANALISI
09 Maggio 2020 - 08:16
I pullman schierati di Autoguidovie
CREMA (9 maggio 2020) - Restano nel limbo, in attesa di capire se le centinaia di euro spese per l’abbonamento del pullman dei propri figli saranno loro in qualche modo rimborsate o andranno perse per sempre. Sono i genitori di circa 6.000 ragazzi, in stragrande maggioranza cremaschi, ma anche residenti nel Lodigiano, nel Milanese nella Bassa Bergamasca e nel Cremonese, che frequentano le superiori in città.
Il mese scorso avevano già alzato la voce chiedendo il prolungamento degli abbonamenti annuali sottoscritti lo scorso settembre: cifre importanti. Un esempio: uno studente di Spino paga 490 euro per l’annuale che scade l’agosto successivo. I genitori tornano a chiedere che la validità di questi tagliandi venga garantita sino a fine anno, per recuperare i tre mesi e mezzo persi per lo stop alle lezioni dovuto al Coronavirus.
In Autoguidovie, però, principale società di trasporto pubblico del Cremasco, hanno le mani legate.
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