L'ANALISI
30 Marzo 2020 - 07:34
CREMA (30 marzo 2020) - Crema continuerà a nutrirsi di cultura e arte e si farà trovare pronta: non ha la minima intenzione di perdere o lasciare a bocca asciutta la media dei 10 mila turisti (registrati bimestralmente) ormai acquisita e delle 150 mila presenze nei centri di interesse culturale, come il museo ad esempio, tra attività ordinarie, estemporanee e manifestazioni culturali. «Non appena sarà possibile, non perderemo un giorno in più nel far ripartire iniziative già in tutto e per tutto pronte, solo da inaugurare e a ritrovare, con una rapida riprogrammazione, quel che è rimasto momentaneamente in stand by». Parola dell’assessora alla Cultura, al Turismo e alle Pari Opportunità Emanuela Nichetti. Idee chiare su quella che sarà la prima iniziativa per quel che riguarda il museo civico: «L’inaugurazione della nuova sezione dedicata al ’500, dove ha trovato spazio il ciclo di affreschi di Aurelio Buso, che è stato al centro della mostra Il Manierismo a Crema mesi fa. L’allestimento della nuova sezione è già completo. Manca solo l’inaugurazione». Resta anche il completamento della sezione egizia Carla Burri, per la quale però deve concludersi l’analisi dei reperti. Molto in realtà è invece comunque in corso d’opera, già fruibile e con la promessa di rimanere nel tempo un’estensione delle attività culturali a 360 gradi in città: «Nuovi percorsi di visita virtuale al museo, letture animate e video-attività, così come sketch e storie recitate dai canali della biblioteca, le pagine di Cultura Crema che da questi giorni torneranno a offrire le pillole di arte e bellezza locale e la nuova idea della Cultura in Streaming, sviluppata dalla sinergia tra gli uffici e gli artisti locali. E i Giovedì dell’archivio, che proseguono in video».
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