L'ANALISI
17 Marzo 2020 - 19:05
CREMA (17 marzo 2020) - La società incaricata delle analisi del ponte di ferro in via Cadorna, a seguito delle ispezioni e dei risultati, ha definito per l’Amministrazione le limitazioni di traffico più idonee e in piena sicurezza per l’infrastruttura al suo attuale stato. La MTS engineering propone che il ponte sia attraversabile in doppio senso di marcia soltanto da veicoli inferiori alle 3 tonnellate, alla velocità massima inferiore ai 30 km/h e distanziati l’uno dall’altro di 15 metri. Per impostare e garantire questa limitazione, verranno installati dei varchi di sagoma ai due accessi del ponte, dei dossi artificiali rallentatori al di fuori dell’impalcato stradale, e verrà impostata una nuova segnaletica stradale. Verrà inoltre chiuso il camminamento pedonale verso sud e ristretto quello restante.
Questa soluzione è da ritenersi la migliore tra le opzioni in campo. L’apertura al transito del ponte, che avverrà nelle prossime settimane – nel frattempo verrà emanata una nuova ordinanza - è subordinata anche a ispezioni specialistiche mensili su alcuni punti di controllo, per monitorare l’infrastruttura e valutarne il mantenimento dello stato di conservazione rilevato.
L’attuazione di queste misure avrà come conseguenza una revisione dei percorsi dei pullman: l’agenzia del TPL ha già comunicato di essere in grado di organizzarsi in due/tre settimane.
“Soprattutto in un periodo come quello eccezionale che stiamo vivendo”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità, Fabio Bergamaschi, “abbiamo bisogno di buone notizie o almeno di cogliere il dato positivo anche nelle situazioni critiche. Il riscontro avuto dai tecnici sullo stato di conservazione del ponte di Via Cadorna conferma la fondatezza delle prime ricognizioni, ma offre la possibilità, nell'attesa di un intervento di ristrutturazione compiuto, di riaprire il transito veicolare a doppio senso di marcia sebbene nell'ambito delle limitazioni prescritte, volte ad alleggerire il carico. Questo scenario consente di alleviare il disagio per i quartieri di San Bernardino e Castelnuovo”.
Obiettivo dell’Amministrazione ora è intervenire celermente per predisporre le limitazioni e poi organizzare, in tempi diversi, l’intervento per riportare il ponte alla piena salute.
“Cercheremo di comprimere il più possibile la tempistica per acquisire il portale e soprattutto per procedere con la progettazione e realizzazione dell'intervento finale. La piena normalizzazione viabilistica giungerà quindi in tempi non brevi, inevitabilmente, ma nel medio periodo potremo almeno ritrovare un assetto più favorevole agli spostamenti quotidiani dei concittadini, dando risposta ad un ambito cittadino che cominciava a soffrire anche dal punto di vista economico”.
LE LIMITAZIONI AL PONTE
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