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INCHIESTA. SUI BUS CON GLI STUDENTI

Fortunato chi si siede

A Crema e nel Cremasco servono più corse per i giovani passeggeri dei piccoli paesi. Sono in tanti però a giudicare soddisfacenti puntualità dei pullman e qualità dei mezzi

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

04 Febbraio 2020 - 08:35

Fortunato chi si siede

CREMA (4 febbraio 2020) - L’atavico problema è il sovraffollamento di alcune corse, specialmente quelle che, dopo essersi riempite nei maggiori comuni del Cremasco, come Spino, Pandino, Vaiano, Bagnolo e Offanengo, effettuano fermate anche nei paesi più piccoli, dove spesso gli studenti in attesa non riescono nemmeno a salire. Un disservizio che diversi ragazzi che frequentano le superiori a Crema hanno sottolineato anche ieri, ascoltati durante il nostro viaggio inchiesta tra Pandino e la città. Stesse considerazioni alla fermata dei pullman di via Mercato, quando, al termine delle lezioni, gli studenti riprendono i bus per rientrare nei paesi di residenza. Sono oltre 6 mila i ragazzi che convergono ogni giorno sulla città dal territorio. Inoltre, alcune centinaia si spostano quotidianamente con i mezzi della società Star da Pandino, Rivolta, Dovera e Spino verso le scuole superiori di Treviglio e Lodi. Autoguidovie è comunque la società di trasporto pubblico che fa la parte del leone nel portare a destinazione i giovani tra i 14 e i 19 anni. 

LEGGI DI PIU' ALLE PAGINE 18 E 19 DE LA PROVINCIA DI MARTEDI' 4 FEBBRAIO 2020

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