L'ANALISI
28 Gennaio 2020 - 08:36
PANDINO (28 gennaio 2020) - Dalle 23 alle 5.30 portoni del castello visconteo chiusi, così come i cancelli dell’area anfiteatro e del viale dei Diciottenni, del parco Stella e di altri luoghi sensibili, non di rado, purtroppo, presi di mira da vandalismi e abbandono di rifiuti. Il Comune prova a mettere un freno agli incivili, affidandosi a un’azienda privata di vigilanza, la Civis, la cui sede è a Bagnolo Cremasco. Non si tratta di una novità assoluta: già nei precedenti mandati del centro sinistra (al governo del paese per 24 anni consecutivi, sino al 26 maggio scorso) l’incarico di chiudere gli accessi al maniero visconteo era in capo a un’impresa. «A cambiare radicalmente sono le modalità con le quali abbiamo assegnato il nuovo servizio» sottolinea il sindaco Piergiacomo Bonaventi. La giunta civica e di centrodestra a forte trazione leghista, ha infatti raccolto una serie di offerte per un incarico biennale. «La migliore è risultata quella dell’azienda di Bagnolo, peraltro logisticamente molto più prossima a Pandino rispetto alla precedente impresa bresciana – aggiunge Bonaventi –: ciò consentirà non uno, ma due passaggi di controllo notturno di edifici pubblici, piazze e parchi del paese».
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