L'ANALISI
21 Gennaio 2020 - 09:01
Ousseynou Sy e una fase del processo in Corte d'assise a Milano
MILANO (21 gennaio 2020) - Ha parlato di «disturbo depressivo persistente con caratteristiche psicotiche», di «break psicotico». Poi, il colpo di scena: «Non c’era un vizio totale di mente. Sicuramente, un vizio parziale che ha inciso sulla sua capacità di intendere e di volere, seppure in forma attenuata». Enrico Lattuada è psicologo e psichiatra. Da un anno lavora al carcere di San Vittore, dove ha seguito Ousseynou Sy, 47 anni, l’ex autista di Autoguidovie detenuto dal 20 marzo scorso per tentata strage, sequestro di 50 bambini, due professori, e la bidella della scuola media Vailati, di lesioni e incendio del pullman. La diagnosi di Lattuada spiazza tutti: gli avvocati di parte civile e lo stesso pm Lucio Poniz, del quale è testimone. E spiazza, perché nella prima relazione scritta quello stesso 20 marzo, dopo il primo colloquio, in carcere, con il dirottatore del bus poi dato alle fiamme, aveva scritto: «Non ha manifestato alcuna alterazione dello stato mentale». Mentre ieri, alla nona udienza del processo in Corte d’assise, lo psichiatra ammette: «In tutta onestà ci siamo sbagliati». Parla di «conclusioni più frettolose» e di aver fatto, nel luglio successivo, «una sorta di revisione diagnostica», dopo i numerosi colloqui con Ousseynou Sy. Una «revisione diagnostica» riversata in una relazione medica a fine luglio, «trasmessa alla direzione sanitaria di San Vittore». E , forse, rimasta lì, perché il pm Poniz ieri l’ha cercata nel fascicolo, ma non c’era: «Non ho nulla di quello che dice il dottor Lattuada. Faremo subito le ricerche, chiederemo alla direzione sanitaria». All’udienza del 3 febbraio prossimo, il presidente, Illio Mannucci Pacini, farà «un provvedimento formale di acquisizione della relazione». Certo è che il «vizio parziale di mente» segna un punto a favore della difesa di Sy.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris