L'ANALISI
11 Gennaio 2020 - 07:38
L'ospedale Maggiore di Crema
CREMA (11 gennaio 2020) - Non solo i turni notturni di pronto soccorso pediatrico – già esternalizzati in autunno alla cooperativa Aarum assistance di Masate (Milano) – ma anche quelli diurni, con l’incarico affidato ai medici esterni sino alla fine di febbraio. Il reparto dell’ospedale Maggiore è sempre più a corto di personale – al momento sono solo sette i pediatri – tanto che il direttore sanitario Roberto Sfogliarini, nella sua relazione consegnata nelle scorse settimane nelle mani del direttore generale Germano Pellegata, ha definito la situazione «molto critica, tanto da temere la possibilità di interruzione del punto nascita dell’intero ospedale». Per fortuna, ciò non accadrà, grazie proprio ai pediatri esterni che copriranno turni diurni, permettendo di garantire sia la continuità del servizio in reparto, sia il punto di primo soccorso (situato a fianco della stessa unità operativa), sia il punto nascita. I medici della cooperativa Pediacoop di Domodossola saranno dunque in ospedale per turni diurni di 12 ore, ma eventualmente anche per ulteriori incarichi notturni. La spesa a carico dell’Azienda socio sanitaria territoriale, ma coperta dagli stanziamenti regionali, è di 1.200 euro a turno. Al momento viene stimato un investimento complessivo di 38.400 euro.
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