L'ANALISI
09 Gennaio 2020 - 07:24
CREMA (9 gennaio 2020) - Stupore, ironia, ma anche rabbia. Così i cremaschi hanno commentato la nuova tracciatura dei parcheggi a pagamento di via Gramsci: alcuni stalli, quelli più prossimi al mercato coperto e alla vecchia torre dell’acquedotto, risultano con spazi per le auto dimezzati a causa di un evidente errore. Nei lavori di rifacimento delle strisce, che hanno comportato una rimodulazione dei parcheggi, quelle vecchie non sono state cancellate. Da qualche giorno l’assurda situazione è sotto gli occhi di tutti. Gli spazi delimitati dalle righe blu sono raddoppiati, ma nel contempo hanno dimensioni dimezzate rispetto agli standard previsti dal codice della strada. Insomma, le righe nuove si sono sommate a quelle vecchie creando mini parcheggi di larghezza del tutto insufficiente a ospitare un’auto. Sembrerebbero quasi degli stalli a pagamento per le moto, cosa ovviamente non prevista dal Comune. Dagli uffici di piazza Duomo sono stati presi contatti con l’impresa che ha in appalto la tracciatura dei parcheggi blu, per chiarire come sia stato possibile tutto ciò: «Colpa del tracciatore».
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