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RIPALTA CREMASCA

Case popolari: incuria e proteste

Lamentele degli inquilini. Il sindaco: «Aler è sempre intervenuta». Ma è determinante la piaga delle insolvenze

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

29 Dicembre 2019 - 08:40

Case popolari: incuria e proteste

RIPALTA CREMASCA (29 dicembre 2019) - Case popolari di via XXIV Maggio oggetto di polemica, nei giorni scorsi, per le condizioni degli appartamenti. Tra le lamentele, la presenza di topi, infiltrazioni e appartamenti sfitti. Ma, «in realtà, i 70 appartamenti gestiti, mi viene da dire in modo puntuale e responsabile da Aler, sono praticamente tutti assegnati. Quelli vuoti, nell’ordine dei 5 o 6, sono in manutenzione», precisa il sindaco di Ripalta Cremasca Aries Bonazza, che ribadisce la stima nei confronti dell’ente con la quale esiste una collaborazione, per il semplice fatto che le abitazioni si trovano sul territorio di Ripalta, ma di fatto tutto ciò che riguarda gli appartamenti è in capo ad Aler: «L’alta morosità, gli affitti non saldati, resta una piaga, che raggiunge molte decine di migliaia di euro e, inevitabilmente, ricade anche su possibili interventi da apportare ai trilocali da parte del gestore», conclude il sindaco. Quanto alla presenza di topi o di sporcizia, spesso gli interventi sono necessari a causa delle condizioni in cui vengono lasciati gli appartamenti, una volta scaduto il contratto.

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