L'ANALISI
29 Novembre 2019 - 07:46
RIVOLTA D'ADDA (29 novembre 2019) - Una tensostruttura. Sarà questa l’alternativa temporanea alla palestrina della scuola elementare, chiusa il mese scorso a seguito di ordinanza firmata dal sindaco Fabio Calvi per motivi di sicurezza per via del cedimento della pavimentazione in un punto vicino alle spalliere. La tensostruttura non arriverà subito ma dopo lo svolgimento, in febbraio, della fiera agricola di Sant’Apollonia. Nel frattempo chi usufruiva della palestrina – la scuola elementare ed alcune associazioni sportive locali - continuerà le proprie attività nella palestra della scuola media Dalmazio Birago di via Beccaria, nella palestrina di alta specializzazione messa a disposizione dalla Ginnastica Rivoltana e nelle sale Giovanni XXIII del centro socio-culturale di via Don Renzi ed Oriana Fallaci di via Galilei. «Nei giorni scorsi – spiega Fabio Calvi - abbiamo affidato all’architetto Nicola Bertagnolli, di Milano, l’incarico di progettare lo studio di fattibilità di una nuova palestrina che ci dovrà consegnare entro i primi di dicembre così da avere noi al più presto un’idea dei costi che penso non siano distanti dal mezzo milione di euro. Nel consiglio comunale di metà dicembre, in cui verrà presentato il bilancio 2020 ai consiglieri, indicheremo la fonte di finanziamento dell’opera».
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