L'ANALISI
14 Ottobre 2019 - 08:28
CREMA (14 ottobre 2019) - Non c’è via d’uscita. L’ascensore troppo stretto, tanto da non riuscire ad accogliere una carrozzina, soprattutto se a trazione elettrica. Si trova nella palazzina ex Asl di via Gramsci (oggi sede degli uffici di pubblica utilità dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Crema) e non verrà sostituito. Una barriera architettonica insormontabile per gli utenti in sedia a rotelle e difficoltà di deambulazione — tra l’altro l’ufficio loro dedicato si trova proprio al primo piano — ma anche per le mamme che arrivano con culle e passeggini e devono salire al livello superiore dell’edificio pubblico per la scelta del pediatra. L’alternativa, infatti, sono solo le scale. E se una madre può eventualmente lasciare la culla al piano terra e con il bimbo in braccio farsela a piedi, una persona in sedia a rotelle non ha questa possibilità. Il problema, purtroppo, non è una novità di queste settimane. È tornato in auge nei giorni scorsi, dopo la segnalazione proprio di una mamma che, tramite social network, si è lamentata per il disagio. Dall’Asst fanno sapere che non sono previsti lavori di ristrutturazione dell’edificio per realizzare un ascensore più grande che colleghi il piano terra con il primo.
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