L'ANALISI
28 Agosto 2019 - 15:30
CREMA (28 agosto 2019) - «Criticità di ordine burocratico-amministrativo, nonché di carattere igienico-sanitario». Sono queste le motivazioni per le quali l’Ats Valpadana ha deciso di chiudere il bar del centro natatorio comunale di via Indipendenza. L’ordinanza è stata comunicata in mattinata alla società Sport Management, gestore dell’impianto, e al Comune, che ne è proprietario. Il punto di ristoro, tuttavia, è stato subaffittato alla RE Company di Bergamo. Sporcizia all’interno e all’esterno, attrezzature non conformi o danneggiate e servizi igienici non funzionanti sono le principali ragioni del provvedimento. Alle prese con l’ennesimo problema da quando (2015) la gestione è stata affidata a Sport Management, l’amministrazione comunale non ha potuto esimersi dal commentare. «L'aspetto amministrativo riguarda sostanzialmente la carenza di comunicazione dell’avvenuto cambio della ragione societaria e delle piantine dei locali, non corrispondenti allo stato dei luoghi. Gli aspetti igienici vanno invece dal disordine della zona esterna per la raccolta dei rifiuti e dalla rottura del piano di camminamento nel retrobancone, a una superficie non impermeabile e lavabile nel piano della mescita». L’Ats dovrà verificare il ripristino di tutte le condizioni per la riapertura dell’esercizio. Nell’attesa, però, il dirigente dell’ufficio Patrimonio del Comune ha inviato a Sport Management e alla società subaffidataria del bar una diffida.
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