CALCIO
24 Agosto 2019 - 07:53
CREMA (24 agosto 2019) - Il Cremasco in ginocchio, con danni per 32 milioni di euro a edifici che sono punti di riferimento (chiese, centri sportivi, oratori) e case private, persi in una folata di vento. Una conta dei danni drammatica. Ancor più se si considera che dalle cifre, va escluso l’ammontare dei danni all’agricoltura, che farebbe toccare il picco alla conta della devastazione delle trombe d’aria del 2, del 7 e del 12 scorsi. Le stime dei primi giorni già avevano dato esiti pesanti. Ma ora, dati alla mano dopo che l’Area omogenea cremasca ha aperto la procedura per le segnalazioni, in vista della richiesta di stato di calamità, la portata delle conseguenze del maltempo sono state rese evidenti. Soprattutto in seguito il colpo di lunedì 12, che ha toccato 28 dei 48 paesi del territorio e quasi 2 mila persone, dopo aver già piagato gravemente — il 2 e il 7 — prima Vailate, poi Sergnano, Camisano, Ricengo e altri centri limitrofi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga