L'ANALISI
15 Agosto 2019 - 07:39
CREMA (15 agosto 2019) - Ventotto Comuni colpiti dalla furia del temporale di lunedì pomeriggio e danni che, il presidente dell’area omogenea cremasca, il sindaco di Casaletto Ceredano Aldo Casorati, stima in almeno «due milioni di euro, escludendo l’agricoltura che segue un percorso differente per i risarcimenti. Solo per la palestra del mio paese, si parla di 100-120 mila euro per la riparazione». Tanto che lo stabile è stato dichiarato inagibile. Esattamente come la chiesa parrocchiale di Ripalta Cremasca. A Ricengo vietato l’accesso al lago dei Riflessi e tronchi nel Serio. Nel frattempo, per quanto riguarda gli edifici pubblici e le abitazioni, è corsa contro il tempo per presentare le richieste di risarcimento. I moduli dovranno essere consegnati entro lunedì (tendenzialmente in mattinata): schede che le singole amministrazioni invieranno alla Regione. Ogni municipalità seguirà la pratica singolarmente, sebbene l’invio telematico contestuale darà le dimensioni del fenomeno nel Cremasco, colpito da ben tre eventi atmosferici eccezionali nell’arco di pochi giorni.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris