L'ANALISI
26 Luglio 2019 - 08:09
Mamma Valentina con Salvo e la figlia Sarah con Penny
OSSOLARO/PADERNO (26 nluglio 2019) - Prima di essere abbandonato sotto il sole cocente in centro a Crema, legato ad un palo con il guinzaglio, era stato più volte maltrattato dal suo padrone o per meglio dire dal suo aguzzino. Nei giorni scorsi lo aveva liberato un passante: notate le sue condizioni critiche aveva portato il cane meticcio di due anni, poi chiamato Salvo dai veterinari, alla clinica cittadina Animal hospital: «E’ arrivato molto disidratato e provato – hanno spiegato i medici – non fosse stato per il buon cuore di quell’uomo sarebbe morto dopo poche ore per un’insolazione». In più aveva le zampe anteriori spezzate, per i maltrattamenti subiti nei giorni precedenti all’abbandono. Curato e ristabilito, Salvo adesso ha una nuova vita, grazie alla famiglia Soave, che gestisce il locale Aram bar. Fortunatamente, l’uomo senza cuore che lo ha prima maltrattato e poi abbandonato è stato identificato grazie alle telecamere della videosorveglianza comunale e dunque denunciato. Nei giorni scorsi, Salvo è arrivato nella sua nuova casa, la cascina dove vivono i Soave: papà Edoardo, mamma Valentina e i due ragazzi, Sarah e Matteo. «Siamo felicissimi di aver adottato Salvo – racconta Valentina –: si è ambientato benissimo è un cane dolce e molto tranquillo, nonostante le terribili esperienze che ha vissuto. La sua fiducia nella vita allieta le nostre giornate. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza le cure della clinica veterinaria Animal house. Si regge su tre zampe, la quarta l’appoggia e basta. Ha delle fratture non saldate agli arti. Si trova bene anche con i nostri cani, in particolare con Penny che ha 12 anni ed è con noi da due giorni prima della nascita di Matteo».
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