L'ANALISI
16 Luglio 2019 - 08:08
CREMA (16 luglio 2019) - Da una parte il marciapiede a raso dell’ultimo tratto di via Brescia, utilizzato come fosse la naturale prosecuzione della ciclabile per Offanengo, ignorando sistematicamente i divieti e creando non pochi problemi di sicurezza a chi abita lungo la strada: «Costretti a farsi il segno della croce ogni volta che si apre la porta», ironizzano. Dall’altro i lampioni della ciclopedonale stessa, che ormai dall’autunno scorso funzionando a singhiozzo. Nel mezzo, le code che si vengono a crearsi quotidianamente lungo l’arteria centrale di San Bernardino (2.900 abitanti) e che uno storico residente, ma anche consigliere comunale d’opposizione come Simone Beretta, esponente di Forza Italia e già titolare della delega ai Lavori pubblici fino al 2012, non esita ad attribuire «al nuovo rondò di via Cadorna».
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