L'ANALISI
14 Luglio 2019 - 08:16
L’avvocato difensore Martino Boschiroli accanto ai suoi clienti Jolanta Lewandowska ed Edgard Fagraldines
CREMA (13 luglio 2019) - A 11 anni e 8 mesi dal ritrovamento del cadavere di Angelo Ogliari, il commerciante d’automobili assassinato nel garage della sua villetta di Cremosano, il caso giudiziario approda al settimo processo. La fissazione dell’udienza è stata comunicata nelle ultime ore alle parti. E per la terza volta, saranno i giudici della Cassazione a pronunciarsi, il 5 dicembre, sul delitto di via Mascagni. Alla vittima venne sfondato il cranio, quasi certamente utilizzando un pesante oggetto, mai ritrovato. Trent’anni di reclusione, ciascuno, era stata la pena inflitta il 9 febbraio 2018 all’ex ballerina polacca oggi 52enne Jolanta Lewandowska (moglie separata di Ogliari) e al taxista di origine uruguaiana, ma residente a Crema, Edgard Fagraldines, 59 anni e all’epoca compagno della donna. Ad emettere l’ultima sentenza sul delitto erano stati i giudici della Corte d’assise d’appello di Milano. Ma con 56 pagine di ricorso, depositate nel maggio di quell’anno, i difensori dei due imputati (sempre rimasti a piede libero) hanno di fatto spalancato le porte alla nuova udienza di fronte alla Suprema corte.
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