L'ANALISI
17 Giugno 2019 - 08:01
CREMA (17 giugno 2019) - L’accordo tra le parti era il seguente: il Comune dimostri d’essere in grado di ristrutturare il velodromo Pierino Baffi e il Demanio cederà la proprietà dell’impianto sportivo. A novembre dello scorso anno, l’amministrazione cittadina aveva ricevuto comunicazione dal Coni di essere beneficiaria di un contributo a fondo perduto di un milione e 832 mila euro, appunto per riattivare il velodromo. Una cifra importante e salutata con entusiasmo da amministratori e ciclisti. Poche settimane dopo, gli uffici comunali hanno iniziato l’iter con il Demanio per il trasferimento del bene. A distanza di quasi sette mesi, il Baffi è invece ancora del primo ente. Nel frattempo, il Coni ha dato incarico al Comune di stendere il progetto esecutivo della ristrutturazione dello stabile, la cui pista è chiusa da oltre un decennio. Ma come si fa a progettare la ristrutturazione di qualcosa che non ti appartiene?
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