L'ANALISI
18 Aprile 2019 - 08:14
CREMA (18 aprile 2019) - Resta nel braccio di sicurezza del carcere di San Vittore Ousseynou Sy, vale a dire nel raggio dove la sorveglianza dei detenuti è maggiore, per evitare che possano compiere atti di autolesionismo. Nei giorni scorsi il difensore, l’avvocato Davide Lacchini, ha avuto un colloquio con l’autista 47enne, accusato di strage aggravata dalle finalità terroristiche. «L’ho visto provato», ha assicurato. Non hanno invece trovato conferma le voci, circolate nell’immediatezza del sequestro dei 51 alunni delle medie Vailati che l’italosenegalese avrebbe dovuto riportare a scuola con il bus affidatogli, su un possibile giudizio immediato del detenuto.
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