L'ANALISI
15 Aprile 2019 - 07:34
CREMA (15 aprile 2019) - Calcinacci e resti di intonaco (e cemento) sull’asfalto. Resti, sbriciolati, di una delle bellezze architettoniche della città che, a pochi passi dal centro e dalle (non messe meglio) Mura Venete, sta perdendo i pezzi. Ben visibile da qualche giorno sul colonnato della Porta Serio, accesso imponente e privilegiato alla città, che porta alla Piazza Garibaldi, i segni del tempo che passa e non fa sconti: lasciandosi la piazza alle spalle, la colonna destra della porta è ferita poco più in alto del centro. Un grande squarcio all’intonaco, ma anche al cemento che si trova poco al di sotto, svela l’anima di mattoni della struttura. E l’altra colonna, purtroppo, a breve potrebbe subire la stessa sorte, stando ai segni, fin troppo evidenti, di uno scrostamento ormai evidente. Il retro non se la passa granché meglio, calcolato sempre l’aspetto non di ottima salute delle colonne e, portando lo sguardo più in su, del cornicione all’apice della porta. In gran parte già scrostato. E pure le statue, visibili in cima alla Porta, non sono messe affatto bene.
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