L'ANALISI
01 Aprile 2019 - 08:05
CREMA - «E’ l’ennesimo esempio di come l’amministrazione comunale continui a dimenticarsi delle necessità delle imprese che hanno la loro sede in città e danno lavoro ai cremaschi, tutta gente che paga le tasse sul territorio. La superficialità con cui vengono prese certe decisioni mi lascia esterrefatto». Renato Ancorotti, ex assessore ed ex consigliere comunale di Forza Italia e proprietario dell’omonima azienda di comsetica, boccia la scelta del Comune di lasciare per altri 10 giorni i caravan dei giostrai della fiera di Santa Maria nei parcheggi dell’area industriale ex Olivetti. Già nelle scorse settimane, prima dell’inizio della kermesse, l’arrivo delle case viaggianti e il conseguente venir meno di decine di stalli per le 60 aziende che hanno sede nella zona, aveva scatenato le proteste dei vertici della Libera artigiani, la cui sede si trova proprio davanti a una delle aree riservate a roulotte e caravan. Ancorotti, precisa subito di non aver nulla contro il lavoro dei giostrai. «La fiera è una splendida tradizione e queste persone hanno tutto il diritto di avere uno spazio adeguato e attrezzato dove stabilirsi nel periodo prima, durante e dopo la kermesse. Purtroppo, però, il Comune non pensa alle aziende».
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