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SPINO D'ADDA

«La pace non si fa così». Minoranza contro il Comune

Riccaboni solleva il caso: «Pagati 300 euro di quota del coordinamento dei Comuni contro la guerra, era meglio darli a chi è rimasto vittima di conflitti»

Daniele Duchi

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25 Marzo 2019 - 08:08

«La pace non si fa così». Minoranza contro il Comune

Il municipio di Spino d'Adda

SPINO D'ADDA - «Non si ottiene la pace pagando una semplice quota associativa» .Così il capogruppo di minoranza Paolo Riccaboni, condanna la scelta della giunta Poli di aderire al Coordinamento nazionale per la pace e i diritti umani (ne fanno parte centinaia di Comuni e altri enti locali di tutta Italia), voluta dalla giunta Poli. «I pochi o tanti soldi stanziati, a nostro avviso, non devono finire negli ingranaggi di un coordinamento e nelle maglie della burocrazia, ma direttamente alle vittime della guerra» aggiunge l’ex sindaco e leader di Progetto per Spino.

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