L'ANALISI
20 Marzo 2019 - 21:21
MILANO - Al termine dell’interrogatorio davanti al responsabile dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili e al pm Luca Poniz, l’avvocato ha ribadito che Ousseynou Sy - l'autista che mercoledì 20 ha sequestrato 52 bambini e tre insegnanti - «voleva alzare un sipario e rendere molto evidente quello che sta succedendo» nel Mar Mediterraneo «perché a suo giudizio non c'è la corretta attenzione da parte dell’opinione pubblica. Così ha pensato che in questo modo poteva rendere massimamente evidente quello che per lui è un problema». Il legale continua: «Ha risposto a tutte le domande e ha attribuito i fatti, che gli sono sfuggiti di mano, alla volontà di fare un gesto eclatante per richiamare l’attenzione su quello che sta succedendo a proposito delle politiche migratorie ma non voleva fare del male a nessuno». Sui precedenti dell’uomo, «che faceva l’autista di linea da 25 anni», l’avvocato ha detto che erano «di minimo conto».
«È una bestia ignorante», così il ministro degli Interni Matteo Salvini ha ‘bollato’ l’autista durante la trasmissione Porta a Porta di mercoledì 20 su Rai Uno condotta dal giornalista Bruno Vesta. Il Viminale valuta di togliergli la cittadinanza.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris