Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Serio, a quattro mesi dalla piena i tronchi spezzati sono ancora lì

Balletto di responsabilità tra enti in un contesto di legislazione poco chiara, e se dovesse verificare un nuovo evento smile i detriti rappresenterebbero un grave pericolo

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

22 Febbraio 2019 - 08:04

Serio, a quattro mesi dalla piena i tronchi spezzati sono ancora lì

CREMA - A quattro mesi dalla piena del Serio (ottobre 2018)  decine di tronchi d’albero sradicati o portati a valle dalla corrente giacciono ancora sulle due rive del fiume e in parte sui sentieri, nel tratto che attraversa la città. A chi tocca rimuoverli? La scarsa chiarezza della legislazione porta a un rimbalzo di responsabilità che ha il solo risultato creare una situazione di potenziale pericolo. Se dovesse verificarsi una nuova piena, infatti, il legname verrebbe trascinato dalla corrente con conseguenze facilmente immaginabili.

L’ufficio tecnico del Comune assicura di non aver mai effettuato questo tipo di interventi e segnala che le sponde appartengono al Demanio. Il presidente del Parco del Serio, Dimitri Donati, spiega che la competenza non fa capo al suo ente, che del resto non avrebbe né il personale né i mezzi necessari. Giovanni Mussi, responsabile del gruppo di protezione civile ‘Lo Sparviere’, accenna a una legge regionale, di recente emanazione, che consente alla sua organizzazione di intervenire solo in situazioni di pericolo. L’Aipo, dal canto suo, ha competenza solo su quanto è presente nell’alveo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400