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PANDINO E SPINO D'ADDA

Via le prostitute dalle strade

Comuni uniti per un progetto da sette mila euro, l'obiettivo si raggiunge anche attraverso l'aiuto fornito alle donne

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

19 Febbraio 2019 - 08:17

Litigio e aggressione tra due prostitute a Spino d' Adda

PANDINO / SPINO D'ADDA - La piaga della prostituzione sulle strade dell’Alto cremasco si combatte anche aiutando le donne costrette sulla strada a cambiare vita. Parte da questo presupposto l’intesa condivisa e approvata dalle giunte comunali di Pandino (capofila) e Spino e poi estesa anche agli enti locali Dovera, Rivolta d’Adda, Torlino Vimercati, Palazzo Pignano e Agnadello. Sul piatto 7mila euro di finanziamento da destinare a due realtà specializzate nell’assistenza alle donne vittime della tratta e dunque costrette con ricatti e violenze a prostituirsi anche sulle principali arterie di comunicazione del territorio. Il progetto di chiama ‘Mettiamo le ali, dall’emersione all’integrazione’. Sul campo gli operatori della Fondazione padre Somaschi e dell’associazione Lule di Milano, con il supporto dei Servizi sociali dei Comuni.

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