L'ANALISI
23 Gennaio 2019 - 08:06
BAGNOLO CREMASCO - «Abbiamo chiesto un menu vegetariano per la nostra bambina, così da valutare se iscriverla all’asilo o meno. Ma non ci è stato accordato». La famiglia della piccola di Bagnolo Cremasco, attualmente al nido: «Quando hanno aperto le preiscrizioni per la scuola materna, abbiamo partecipato all’Open Day qui a Bagnolo, chiedendo se fosse possibile, per la nostra bimba che non ha mai mangiato né carne, né pesce, avere un menu adatto alle sue esigenze. Ci è stato detto di chiedere al Comune. Ma non avendo poi risposte certe dagli uffici e stringendo il tempo per le iscrizioni, ci siamo rivolti al sindaco», spiega la madre Luisa Altavilla. L’impossibilità di accordare il menu vegetariano è legato all’attuale regolamento della mensa, che non lo prevede. Le uniche ‘deroghe’ al menu approvato dall’azienda sanitaria sono per motivazioni di salute (con certificazione medica), di religione e di ‘disgusto’. Vale a dire, che se l’alimento fa star male nel consumarlo, non può essere somministrato. Il sindaco Doriano AiolfI: «Non è previsto dall’attuale regolamento e per una eventuale deroga serve tempo».
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