L'ANALISI
23 Dicembre 2018 - 09:01
L’interno dell’ex cinema Ariston
RIVOLTA D'ADDA - Stop alla raccolta-fondi. L’associazione di promozione sociale ‘Ariston 2.0’ dice basta alla raccolta di soldi iniziata qualche anno fa allo scopo di comprare e ristrutturare l’ex cinema Ariston per adibirlo ad auditorium e donarlo poi in via definitiva alla comunità rivoltana. Il conto corrente aperto a suo tempo dal sodalizio guidato dal presidente Antonio Milanesi, sul quale c’erano circa 10.000 euro, frutto di donazioni e ricavato di iniziative e bancarelle varie, è stato estinto. «Sono stati interpellati tutti i donatori di somme importanti – spiega Milanesi - ed è stato restituito loro quanto donato ove richiesto. Come riportato nell’articolo 32 del nostro statuto, la cifra rimasta sul conto corrente è stata ripartita fra alcune associazioni locali, vale a dire la sezione rivoltana della Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori, per l’acquisto di strumenti di prevenzione, l’ambulatorio infermieristico per l’acquisto di piccole apparecchiature mediche e l’officina Auser che si occupa di riparare ausili per disabili come carrozzine e deambulatori».
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