L'ANALISI
12 Dicembre 2018 - 08:04
SONCINO - Il giorno dopo l’allarme nella scuola superiore del borgo, causato dall’intossicazione di venti ragazzi per il gesto inconsulto di una compagna che ha spruzzato in classe dello spray urticante, la direzione prende provvedimenti mentre i carabinieri continuano le indagini. La 14enne sarà sospesa, per quanto tempo lo deciderà il collegio docenti. Esclusa però la bocciatura. All’Arma il doppio compito di scoprire dove l’adolescente possa essersi procurata la bomboletta e le ragioni del gesto. Fortunatamente, all’indomani dell’incidente, nessun alunno accusa più sintomi e tutti sono tornati a far lezione.
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